Come ogni anno, anche in questo 2018 si svolgerà la tradizionale festa del Santissimo Crocifisso di Papardura in Enna. Questa ricorrenza è molto sentita dalla devotissima popolazione ennese che puntualmente partecipa con slancio e fede. La Deputazione dei Massari, come sempre da fondo a tutte le proprie energie tralasciando impegni e affari pur di correre e concorrere alla buona riuscita dell’evento. Massari e fedeli insieme, dimostrano ogni anno l’attaccamento al SS. Crocifisso di Papardura . I numerosi pellegrinaggi testimoniano sempre di più che il culto per questo Santuario si va espandendo fuori da questa provincia addirittura sconfinando il territorio siciliano, lo dimostrano delle richieste sempre più frequenti di immagini sacre e richieste di voler convolare a nozze solenni presso questo luogo sacro. E’ tutto pronto e già lunedì 27 agosto, per le vie della città sfileranno come da tradizione le mule bardate a festa precedute dal suono delle ciaramelle dando il via ai tre giorni della “questua” cittadina. Data la vocazione agricola di questo territorio, in antichità le mule venivano utilizzate al trasporto di grano offerto dai fedeli, oggi la loro presenza è solo rappresentativa in quanto i devoti offrono denaro. Al termine della “questua” i fedeli, mamme e figlie, nonne e nipoti, tramandandosi questa devozione, si ritrovano nei locali del Santuario per la manifattura delle “collorelle” un impasto simbolo di prosperità e fertilità che verranno cotte al forno e durante i due giorni della festa saranno distribuite ai fedeli. 13 e 14 settembre arriva la festa, due giorni di partecipazione sentita al culto religioso, in cui il popolo ama perpetrare le proprie tradizioni.